#AmarcordLanciano

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LANCIANO-ATESSA 1997-98. L’invasione di campo dei tifosi rossoneri per festeggiare la vittoria con l’Atessa nell’ultima giornata del campionato di Eccellenza 1997-98: il successo per 1-0 vale la promozione in Cnd (8-2-2018)




LATINA, 18 maggio 1986. L’abbraccio tra il presidente del Lanciano Ezio Angelucci e l’allenatore Carlo Florimbi dopo la vittoria sul Chieti ai calci di rigore nello spareggio per la promozione in Serie C2 (6-11-2017)

AS LANCIANO 1938-39. Una pagina dell’edizione meridionale della Gazzetta dello Sport con un servizio sul Lanciano alla fine della stagione 1938-39 (31-10-2017)

 


CUCS LANCIANO ANNI ’80 (5-9-2017)

 


LO STADIO IN COSTRUZIONE. Uno scatto del fotografo Dante Pallini per il quotidiano Il Tempo che, durante gli anni ’60, immortala lo scheletro del velodromo destinato a circondare il nuovo stadio di Lanciano che sta prendendo forma in viale Cappuccini.

 


LANCIANO 1997-98. Con il ritorno al timone del club rossonero del presidente Ezio Angelucci, i rossoneri cominciano la scalata verso la Serie C, categoria abbandonata con la retrocessione e il fallimento del 1992. Il Lanciano, allenato prima da Pietro Armenise e poi da Giuseppe Di Pasquale, in questa stagione vince campionato di Eccellenza e Coppa Italia regionale. (8-8-2017)

 


VIRTUS LANCIANO 1946-47. Il fotografo Dante Pallini cattura l’immagine del gol che permette alla Virtus Lanciano di battere il Chieti II 1-0 nel campionato regionale di Prima Divisione 1946-47, che i rossoneri allenati da Giuseppe Baccilieri concludono con la vittoria e con la conseguente promozione in Serie C. L’autore della rete è Vittorio Angelucci, e la foto è stata pubblicata sul quotidiano Il Messaggero il 3 aprile 1947. (1-8-2017)

 


VIRTUS LANCIANO 1955-56. I rossoneri allenati da Dante Lacorata vincono il campionato abruzzese di Promozione, che negli anni ’50 corrisponde all’attuale Eccellenza, e vengono promossi in Quarta Serie (odierna Serie D). Nella foto in piedi da sinistra Tolfa, Marcone, Balboni, Frini, Pace, Bernardi, D’Atri, il capitano Valloreggio e l’allenatore Lacorata; accosciati Turbolente, Di Giulio, Papa, Pupillo, Bertolissi e Pangalli. (25-7-2017)

 


PRO LANCIANO 1967-68. Dopo un decennio in Prima Categoria, all’epoca massimo livello regionale corrispondente all’attuale Eccellenza, i rossoneri riconquistano la Serie D al termine di una stagione da assoluti protagonisti: la squadra allenata da Rinaldo Olivieri domina il proprio girone staccando di 10 punti il Roseto secondo; in seguito batte il Teramo che si è imposto nell’altro raggruppamento abruzzese nel doppio spareggio. Nella foto la squadra dopo la gara di andata vinta 1-0 a Villa delle Rose: in piedi da sinistra, dopo Olivieri, posano De Rentiis, Agostinis, Dell’Arciprete I, C. Fontana, Salamida e Quaglia; accosciati Bruni, D’Elia, Corvo, Menna ed Esposito. (24-7-2017)

 


US FRENTANA 1937. I giocatori dell’Unione Sportiva Frentana, squadra con colori sociali giallo e rosso che a metà anni ’30 rappresenta il quartiere di Lancianovecchia, mentre festeggiano a tavola la vittoria della Coppa Tamburrini. Si tratta del torneo rionale organizzato in città nell’estate del 1937, al quale partecipano le squadre di Civitanova, Fiera, Mancino e Santa Chiara (Borgo). La competizione in realtà viene interrotta prima della fine, perché inizia il campionato di Prima Divisione regionale al quale Lanciano torna a iscriversi dopo tre stagioni di assenza. La Coppa è però assegnata ugualmente alla Frentana, poiché ha 4 punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Ben sei giallorossi sono poi integrati nei ranghi del rinato undici rossonero. La squadra di Lancianovecchio non fa confusa con l’Ac Frentana, prima squadra di Lanciano nella stagione 1941-42. Nella foto in piedi da sinistra Eremita, Cardone, Benindente, Spadano I, Salvatore, Tucci, Ucci, Ciccocioppo, Cespites, Malvò I; seduti Sacco≈do, Pace, De Stefanis, Spadano II, D’Aloisio, Rosati, Mercadante e Giannattasio. (17-7-2017)

 


US LANCIANO 1977-78. La stagione dei rossoneri è caratterizzata da due grandi novità: innanzitutto cambia il nome del club, che da Us Pro Lanciano diventa semplicemente Lanciano; ma soprattutto, con il primo posto nel girone H di Serie D, i frentani vengono ammessi al campionato di C2 che, con lo sdoppiamento della Serie C, si gioca per la prima volta nella stagione successiva. Nello scatto realizzato da Ideal Foto ci sono, seduti da sinistra, Druidi, Tugliach, i copresidenti De Gregorio (futuro presidente) e Di Biase, il presidente Manlio Mauri, l’altro copresidente Ucci, il segretario Sardellone, l’allenatore Orazi e Palantrani; nella fila centrale il massaggiatore Forgia, Balugani, Marongiu, Costantini, Migotto, Di Marco, Marcolongo, Di Battista, Davide e Menna; in piedi Di Vicoli, Casagrande, Diodati, Chieregato, Pasquini, Di Carlo e Rosati. (15-7-2017)

 


CURVA SUD ANNI ’80. La curva sud dello stadio Cinque Pini all’ingresso delle squadre in campo per Lanciano-Biscieglie del campionato di C2 1986-87. (9-7-2017)

 


AC LANCIANO 1982-83. Una formazione titolare del Lanciano 1982-83 allo stadio Cinque Pini: lo sponsor «5 Effe» sulla maglia è stato il primo del Lanciano dopo il via libera della Figc alla pubblicità sulle divise da gioco. (4-7-2017)

 


PRO LANCIANO 1967-68. Nel 1968, dopo dieci anni di campionati regionali, Lanciano torna a giocare in una competizione interregionale, grazie alla Pro Lanciano che vince il campionato abruzzese di Prima Categoria superando il Teramo nello spareggio finale, e venendo così promossa in Serie D. Nella foto, in piedi da sinistra, l’allenatore Olivieri, De Rentiis, Bomba, E. Fontana, Agostinis, Esposito, Quaglia; accosciati Bruni, Corvo, Menna, Salamida, C. Fontana. (1-7-2017)

 


TROFEO PARISI. A metà anni ’70 a Lanciano veniva organizzato il Trofeo Parisi, un torneo giovanile che all’epoca codeva di grande considerazione, e che sembrava destintato a poter rivaleggiare con il più celebre Torneo di Viareggio. Per questa copertina dell’opuscolo dell’edizione 1975 ringraziamo la redazione di LazioWiki. Da notare che quell’anno non è ancora diventata di uso comune la denominazione «Cinque Pini» per indicare lo stadio, che in questa occasione viene chiamato semplicemente «Dei Pini». (29-6-2017)

 


VIRTUS LANCIANO 1946-47. I calciatori rossoneri vincono il girone a 4 nel quale si sono affrontate, in gare di andata e ritorno, le prime due dei due raggruppamenti nei quali era divisa la Prima divisione, all’epoca il campionato regionale dal quale si accedeva alla Serie C. I virtussini qui posano, insieme ad alcuni dirigenti, con la coppa consegnata dalla Lega regionale alla squadra campione d’Abruzzo, e il diploma assegnato a ogni giocatore. Il quinto in piedi da destra, con il volto parzialmente in ombra, e l’allenatore-giocatore Giuseppe Baccilieri, che per la seconda volta conquista la Serie C col Lanciano, e in questa stagione fissa anche il record ancora imbattuto di giocatore più anziano a segnare una rete con la maglia rossonera. (26-6-2017)

 


STEMMA DEL LANCIANO DI ANGELUCCI. L’evoluzione dello stemma della Società Sportiva Lanciano dal 1997 al 2008, anno in cui il club fallisce e viene ripresa la storica denominazione Virtus Lanciano. Quando il Lanciano di Ezio Angelucci vince campionato e scudetto nazionale dilettanti nel 1998-99, sulle maglie dei giocatori è cucito l’ovale che all’interno include ancora un cerchio diviso tra strisce rossonere da un lato, e le lettere L e C intrecciate dall’altro (che stanno ovviamente per Lanciano Calcio). Nei biglietti stampati per quella stagione però già la sigla è sostituita dallo scudo dello stemma cittadino in uso. Durante il campionato la scritta «Lanciano Calcio» viene invece tolta per inserire la denominazione ufficiale, ovvero «Società Sportiva Lanciano». La versione definitiva dell’ovale, meno stretto e con bordo giallo che include la denominazione del club, e con la corona aggiunta allo stemma cittadino, è infine l’unica utilizzata e adottata a partire dal torneo di C2 1999-2000. (24-6-2017)

 


PRO LANCIANO 1969-70. Una formazione della Pro Lanciano che posa prima di un incontro allo stadio appena inaugurato: i rossoneri sono stati da poco promossi nel campionato di Serie D, e il nuovo impianto dei Cappuccini non è stato ancora completato con la copertura della tribuna. In piedi da sinistra ci sono Pasquale Capuano, Di Iulio, Rosario Bucciarelli, Leopoldo De Rentiis, Renato Mariotti, Gambini e Ivo Pellegrini; accosciati Domenico Genovesi, Valentino Pucci, Vagnoni, Franco Bruni ed Enrico Esposito. (23-6-2017)

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