La Pista campo principale di Lanciano dopo quasi mezzo secolo

La Pista campo principale di Lanciano dopo quasi mezzo secolo
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Gli spalti del campo sportivo di Villa delle Rose oggi

Dopo quasi mezzo secolo la Pista torna a essere il principale campo di calcio di Lanciano, perché nessuna delle quattro squadre lancianesi affiliate alla Figc, che militano tra Prima e Terza Categoria, ha chiesto di utilizzare per ora il Biondi. Anche la Marcianese, oggi prima formazione cittadina, ha scelto il terreno di gioco di Villa delle Rose, dal 2008 in erba sintetica e intitolato a Enrico Esposito. Così i rossoneri allenati da Antonio Bucci domenica debuttano in casa con il Trigno Celenza alla Pista, che ridiventa perciò sede principale del nostro football come era stato fino al 1969.

In realtà, negli anni ’80, il Lanciano ha avuto ancora occasione di calcare il Villa delle Rose per gare ufficiali, ma solo per l’inagibilità provvisoria del Cinque Pini, inaugurato nel settembre del ’69. Sino ad allora la “casa” della Pro Lanciano era l’attuale Esposito, perché i frentani vi sono tornati nel 1965, quando sul vecchio campo della Vittoria è iniziata la costruzione del tribunale.

Enrico Esposito segna un gol alla Pista nella stagione 1968-69
Enrico Esposito segna un gol alla Pista nella stagione 1968-69

La Pista è stata l’unico terreno omologato di Lanciano fino al 1933. Per un brevissimo periodo in piena guerra, con il campo della Vittoria adibito a deposito di mezzi bellici, fu teatro di uno dei primi accenni di ritorno alla normalità quando ospitò, dopo lo spostamento del fronte, una partita tra ragazzi di Lanciano e soldati alleati.

Il Villa delle Rose era stato quindi lo stadio di Lanciano fino alla realizzazione del campo del Littorio, nel 1944 rinominato della Vittoria. Fu la conseguenza di una scelta naturale: nei primi anni del Novecento i pionieri del foot-ball lancianese trovarono nello spazio all’interno dell’anello dell’ippodromo il posto naturale dove praticare il loro nuovo sport preferito.

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Sfida tra dopolavoristi di Lanciano e Ortona al Villa delle Rose nel 1932

Alla Pista il Circolo Sportivo Virtus Lanciano giocò la sua prima partita di pallone il 18 luglio 1920 con la Lampo di San Vito, e sempre qui la Virtus disputò nel 1925 il primo campionato ufficiale. Per l’occasione il Villa delle Rose passò alla storia come il primo campo di gioco squalificato nella storia del calcio abruzzese, a causa degli incidenti che coinvolsero giocatori e pubblico durante una partita con l’Ursus di Castellammare Adriatico.

Nel 1927 venne realizzato il campo in erba e furono costruite le attuali tribune: è il 18 maggio quando «abbiamo visto inaugurato», come si legge su una corrispondenza de Il Giornale d’Italia, «il nostro bello e spazioso campo sportivo, vasto prato tutto ben livellato, che resta al centro della pista del nostro incantevole Campo delle corse». Il terreno di gioco era addirittura in erba, circostanza davvero inusuale per le serie minori dell’epoca: durò poco, perché nel 1928-29 già non c’era più.

Il campo all’interno dell’ippodromo e gli spalti appena costruiti in una foto del 1927
Il campo all’interno dell’ippodromo e gli spalti appena costruiti in una foto del 1927

Andrea Rapino

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