Del Grosso: «Male i primi 20’ ma buona la reazione alla partenza contratta»
Le dichiarazioni dell’allenatore del Lanciano in sala stampa dopo la partita con la Virtus Ortona. Allenamenti serali in vista della trasferta a Vasto
Che cosa non le è piaciuto di questa partita?
«Innanzitutto il gol preso. Abbiamo affrontato una squadra agguerrita e ben messa in campo, e abbiamo subito il gol su una palla “scoperta” lanciata dalla loro tre quarti: sapevamo che avevano un attaccante di valore, bravo a sfruttare questo tipo di palloni, che ha capitalizzato un errore che non dovevamo commettere».
Altro da “rimproverare” ai suoi?
«Non mi sono piaciuti i primi venti minuti. C’è stato una sorta di blocco psicologico, anche perché forse tanti ragazzi non erano abituati a un pubblico del genere. Siamo partiti contratti di fronte ad avversari che si chiudevano bene ed erano pronti a ripartire. In ogni caso va dato a loro il merito di averci messo in difficoltà».
Passando alle note positive, a parte ovviamente il risultato?
«Mi è piaciuta la reazione della squadra dopo quell’inizio non brillantissimo. Abbiamo dato ai tifosi sul campo la risposta che meritavano, e proprio ai tifosi voglio fare i complimenti per come ci hanno accolto».
Come è maturata la scelta di Shipple terzino dopo averlo provato sempre mezzala nelle amichevoli estive?
«Volevo un mancino di peso su quella fascia, e Shipple è uno che può giocare in tutti i settori del campo a sinistra, compreso in attacco visto che in passato ha fatto anche l’attaccante esterno nel 4-3-3».
Oggi per la prima volta sperimentava l’innovazione delle cinque sostituzioni, facendone comunque quattro: un suo giudizio su questa novità?
«Mi piace perché aiuta a tenere più unito il gruppo e perché dà più possibilità a noi allenatori di correggere eventuali errori o migliorare la formazione a gara in corso».
Tra sette giorni a Vasto si gioca in notturna: influirà sulla preparazione?
«Qualche cambiamento lo faremo sicuramente, in particolare con alcuni allenamenti di sera soprattutto per fare l’abitudine ai fari, visto che finora abbiamo fatto la preparazione e le partite sempre di giorno».
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