Lanciano si riscatta: 4-2 al Pontevomano e primo successo in campionato

Lanciano si riscatta: 4-2 al Pontevomano e primo successo in campionato

LANCIANO 4 (4-3-3) Forti; Caniglia, Lucarino, Natalini, De Santis; Petrone, Sassarini, Quintiliani; Shipple (25’ st Verna), Gragnoli (34’ st Polisena), Micciché (47’ Minchillo). A disposizione: Di Vincenzo, Boccanera, E. Zela, Ciaccio, F. Malvone, Del Bello. Allenatore: Giuseppe Di Pasquale
PONTEVOMANO 2 (4-2-3-1) Farnese; Napolitani, Rinaldi (26’ st Torre), Marcozzi, Palandrani; D. Di Sante (33’ st Di Gennaro), D’Orazio (41’ st S. Di Sante); Maranella, Francia, Gentile; Pallitti (18’ st Ndiour). A disposizione: D’Andrea, Di Domenico, Di Marco, Natali, Francioni. Allenatore: Guerino Capitanio
ARBITRO Ludovico Esposito di Pescara
RETI 24’ pt Quintiliani (L, rigore), 40’ pt Micciché (L), 44’ pt Francia (P), 6’ st Shipple (L), 15’ st Gragnoli (L), 40’ st Torre (P)
NOTE 23’ st espulso Sassarini per doppia ammonizione; ammoniti Micciché del Lanciano e D. Di Sante del Pontevomano; angoli 3-3; recupero 2’ pt 4’ st; spettatori 500 circa




Il Lanciano riscatta la sconfitta del debutto a Castelnuovo rifacendosi col Pontevomano, formazione certamente meno quotata dei neroverdi, ma di fronte alla quale i padroni di casa giocano discretamente e sbagliano poco. Su quel “poco” c’è comunque da lavorare, perché il Lanciano subisce due gol sugli unici due tiri che inquadrano lo specchio della porta.

Di Pasquale torna sulla panchina rossonera riproponendo una formazione abbastanza simile a quella plasmata da Del Grosso nel precampionato, e in particolare scegliendo come terzini De Santis e Caniglia tenuti fuori da Lucarelli sette giorni fa. Altra novità è Petrone dal primo per Verna, mentre in attacco, come ci si aspettava, esordiscono Gragnoli e Micciché. Dall’altro lato nel Pontevomano l’unica novità rispetto allo 0-0 con l’Angolana è Gentile, rientrato in settimana dopo il passaggio estivo al Notaresco.

L’avvio è equilibrato, con gli ospiti forse leggermente meglio, più che altro perché riescono ad avvicinarsi di più a Forti. Non lo fanno però mai in maniera davvero pericolosa, ed entrambi i portieri restano inoperosi. A rompere gli equilibri è il rigore assegnato per un intervento in ritardo di Rinaldi su Gragnoli: dal dischetto Quintiliani trasforma e mette la partita in discesa.




Sull’1-0 l’undici di casa trova maggiore spazio in fase offensiva ed è spesso insidioso. Sale sugli scudi Shipple: tira da fuori area al 35’ senza trovare la porta; un minuto dopo costringe Farnese alla respinta; al 39’ Petrone lo mette davanti a Farnese ma il portiere intercetta la conclusione a tu per tu.

Il 2-0 è il primo gol in rossonero di Micciché, ispirato da un’imbucata di Sassarini. Il Lanciano ha la partita in pugno quando il Pontevomano accorcia le distanze: cross di Gentile da sinistra e Francia in spaccata prende il tempo alla retroguardia frentana. Prima del riposo c’è ancora tempo per un tentativo in sforbiciata di Gragnoli su traversone di De Santis.

Il Lanciano merita ampiamente il vantaggio ai punti, e dopo l’intervallo chiude la partita in un quarto d’ora. Al 6’ ancora Shipple protagonista, che sfrutta l’ennesimo errore dei teramani in fase di impostazione e va a realizzare la sua seconda rete stagionale su due partite. La reazione del Pontevomano è tutta in un colpo di testa di Maranella che su corner non trova la porta.




Al 15’ Gragnoli mette in cassaforte i primi tre punti della gestione Di Pasquale: punizione di Shipple e inzuccata vincente del centravanti. L’inferiorità numerica cambia poco per il Lanciano: dopo l’espulsione di Sassarini per doppio giallo, i rossoneri si coprono rinunciando a una punta; Capitanio opta per l’attacco a due, ma i padroni di casa tengono comunque saldamente in pugno la gara.

Gli ospiti si fanno vedere con un tentativo di Gentile al 26’ e un altro di Torre al 38’ che non trovano lo specchio, ma vanno di nuovo in rete bucando al centro la difesa di casa: a 5’ dal novantesimo traversone di Di Gennaro e colpo di testa di Torre che fissa il punteggio sul 4-2. Lanciano ritrova così entusiasmo dopo una settimana difficile, in attesa di testare il cammino di rinascita contro avversari ai quali vuole contendere i posti nobili della classifica.

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Micciché si scusa dopo un fallo

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Redazione

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