A Nereto il Lanciano non brilla, ma pareggia e avvicina la vetta📷

A Nereto il Lanciano non brilla, ma pareggia e avvicina la vetta📷




NERETO 1 (4-3-3) Cristallo; Balzano, Ballanti, Dedja, Monaco (35’ st Tiari); Tomassini (18’ st Cerasi), Sorci, Pagliuca; Calvanese, Di Eleuterio (29’ st Montiel), Antonacci (37’ st D’Andrea). A disposizione: Carrieri, Vallorani, Oresti, Barakaj, Selmanaj. Allenatore: Michele De Feudis
LANCIANO 1 (4-3-3) Forti; Caniglia, Boccanera, Natalini, De Santis; Petrone (33’ st Verna), Sassarini, Quintiliani; Shipple (25’ st Sardella), Gragnoli (13’ st Polisena), Micciché. A disposizione: Di Vincenzo, Lucarino, E. Zela, F. Malvone, Minchillo, Ciaccio. Allenatore: Giuseppe Di Pasquale
ARBITRO Emanuele Varanese di Chieti
RETI 33’ pt Quintiliani, 17’ st Antonacci
NOTE 39’ st espulso Tiari per doppia ammonizione; ammoniti Calvanese e Ballanti del Nereto, Caniglia del Lanciano; angoli 4-1; recupero 1’ pt 4’ st; spettatori circa 300 di cui 70 ospiti


Lanciano è bravo a soffrire, ad approfittare del minimo errore dei paroni di casa e a stringere le maglie negli ultimi metri. Il Nereto fa qualcosa in più, ma tra il collettivo dei rossoblù e le individualità degli ospiti ne esce un pareggio abbastanza giusto. L’individualità che fa la differenza sul fronte rossonero è innanzitutto quella di Quintiliani, che ci mette quantità e qualità durante tutta la partita, e ci crede e prende il tempo alla difesa sull’incertezza del portiere di casa per segnare il gol del vantaggio.

Ma anche corsa e grinta di Petrone e spunti di Micciché (stavolta a dire il vero pochi) hanno il loro peso nell’economia della partita dei frentani. Gli ospiti però peccano ancora in quanto a organizzazione del gioco, e spingono e ci credono solo quando restano con l’uomo in più nel finale: un vero e proprio regalo dei padroni di casa. La partita nel complesso la fa la squadra di De Feudis, unica imbattuta del campionato insieme al Delfino Flacco Porto.




Tuttavia, nonostante i tentativi di manovrare e affondare, le occasioni migliori dei rossoblù arrivano su qualche sbavatura difensiva. Una è di Boccanera, che al 12’ è in vantaggio su Di Eleuterio ma si soffiare palla, per poi recuperare e disturbare l’attaccante di casa quando tira (fuori). Al 19’ Antonacci invece ha la meglio su Caniglia e va a concludere, pure lui sull’esterno della rete. La risposta del Lanciano è affidata alla coppia Quintiliani-Micciché al 28’: il primo recupera palla a centrocampo e lancia l’attaccante, che si destreggia e conclude dal limite a giro non troppo lontano dal palo.

Al 31’ c’è l’occasione più pericolosa dei padroni di casa, quando Di Eleuterio schiaccia di testa un cross dalla sinistra, e Forti è bravo e reattivo a salvare la rete. Il Lanciano stavolta risponde col gol del vantaggio: punizione di Shipple, Cristallo non trattiene, e Quintiliani più veloce di tutti segna. Il Nereto un po’ alla volta si riorganizza, ma non riesce ad essere granché pericoloso. Il Lanciano si difende abbastanza bene: cede un po’ sugli esterni ma chiude bene al centro. Nella ripresa poi i rossoneri sono anche più incisivi in contropiede, e riescono a trasformare le ripartenze in azioni prolungate.




Pericoloso è il contropiede sull’asse Petrone-Shipple al 5’, con il numero 8 che imbecca nello spazio l’attaccante, che però negli ultimi metri si perde e non trova la porta quando va alla finalizzazione. L’attitudine più manovriera del Nereto viene premiata al 17’: traversone dall’out destro, Pagliuca prolunga di testa e Antonacci, probabilmente il migliore in campo dei suoi, sul secondo palo fissa il risultato sull’1-1.

A questo punto ci si aspetterebbe un Nereto pronto all’assalto finale. Ma l’undici di De Feudis manca un po’ di gambe, e soprattutto di testa. In particolare la testa manca a Tiari, da poco in campo: con il massimo dell’ingenuità, tra un bisticcio con Sardella e reiterate proteste con l’arbitro, rimedia il doppio giallo e lascia i suoi in dieci. È così il Lanciano a provarci nel finale, rischiando però qualcosa in contropiede. Quando Varanese fischia la fine il pari sta bene a tutte e due, e i rossoneri possono vedere la testa della classifica avvicinarsi di un punto.

Nereto-Lanciano 1-1

Immagine 2 di 10

Quintiliani intercetta di testa un corner nei primi minuti



RISULTATI DELLA QUINTA GIORNATA

  • Acqua&sapone Montesilvano-Spoltore 0-1
    39’ st Nardone
  • Angizia Luco-Alba Adriatica 2-0
    26’ st Stornelli, 42’ st Santirocco
  • Castelnuovo Vomano-Bacigalupo Vasto Marina 0-1
    7’ st Mangiacasale
  • Nereto-Lanciano 1-1
    33’ pt Quintiliani (L), 17’ st Antonacci (N)
  • Nerostellati Pratola-Il Delfino Flacco Porto 0-2
    6’ pt Marzucco, 34’ st Curri
  • Paterno-Torrese 1-1
    34’ pt Tofani (P), 22’ st De Angelis (T, rigore)
  • Penne-Renato Curi Angolana 2-0
    16’ st e 33’ st Leccese
  • Pontevomano-Capistrello 2-4
    8’ pt Simoni (C), 40’ pt Di Francescantonio (C), 44’ pt Camara (C), 5’ st Maranella (P), 42’ pt Gentile (P), 47’ st Bisegna (C)
  • Virtus Cupello-Sambuceto 5-1
    9’ pt Mozzoni (S), 31’ pt Felice (C), 43’ pt e 12’ st (rigore) N. Battista (C), 20’ st Antenucci (C), 38’ st Dinielli (C)

CLASSIFICA
12
Castelnuovo Vomano e Bacigalupo Vasto Marina
10 Penne, Lanciano e Virtus Cupello
9 Capistrello e Il Delfino Flacco Porto
7 Alba Adriatica e Angizia Luco
6 Nereto (1 partita in meno), Sambuceto e Spoltore
5 Nerostellati Pratola
3 Acqua&sapone Montesilvano, Renato Curi Angolana e Torrese (1 partita in meno)
1 Paterno e Pontevomano

RECUPERO DELLA SECONDA GIORNATA
mercoledì 2 ottobre 15:00
Torrese-Nereto sospesa sullo 0-1 al 32’ pt il 15 settembre

SESTA GIORNATA
domenica 6 ottobre 15:00
Alba Adriatica-Nereto
Bacigalupo Vasto Marina-Pontevomano
Capistrello-Acquaesapone Montesilvano
Il Delfino Flacco Porto-Paterno
Lanciano-Penne
Renato Curi Angolana-Nerostellati Pratola
Sambuceto-Castelnuovo Vomano
Spoltore-Angizia Luco
Torrese-Virtus Cupello

Andrea Rapino

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