Il Lanciano prende cinque sberle all’Angelini

Il Lanciano prende cinque sberle all’Angelini

CHIETI 5 Forti, Consorte, Pietrantonio, Corticchia (36’ st Donatangelo), Filosa, Aquilanti, Puglielli, Mariani, Galli (37’ Spadafora), Verna (34’ st Farindolini), Fabrizi (18,’ st Rodia). A disposizione: Russo, Di Renzo, Lucarino, Maggiore, Ikramellah. Allenatore: Alessandro Lucarelli
LANCIANO 1 Rossetti, L. Scutti, De Santis (14’ st Delvecchio), Cacciotti, Fuschi , Fasoli (37’ st Carta), Lombardi, Marfisi, Barrow (37’ st Paravati), Di Benedetto (14’ st Imperatrice), Surugiu. A disposizione: N. Scutti, Bono, Di Rocco, Rinaldi, Ruscitti. Allenatore: Giuseppe Di Pasquale
ARBITRO Domenico Mascolo di Castellammare di Stabia (assistenti Claudio Habazaj dell’Aquila e Gianmarco Cocciolone dell’Aquila)
RETI 9’ pt Fabrizi (C), 42’ pt Galli (C), 27’ st Imperatrice (L), 32’ st Galli (C), 36’ st Rodia (C), 46’ st Spadafora (C)
NOTE ammoniti Fabrizi, Marfisi, Surugiu, Fuschi e l’allenatore Di Pasquale; angoli 2-1; recupero 1’ pt 4’ st

Il Lanciano comincia nel peggiore dei modi il nuovo campionato di Eccellenza abruzzese: i rossoneri rimediano cinque sberle dall’ambizioso Chieti, squadra costruita e preparata indubbiamente meglio. Qualità tecnica e intensità hanno fatto la differenza all’Angelini, e hanno fatto sorridere un club neroverde che aspettava da trent’anni una vittoria in campionato contro i frentani.

E, vista la ghiotta occasione, il Chieti ha insistito fino alla fine per rendere il risultato il più pesante possibile, per la gioia dei tifosi che hanno seguito la partita da casa e, non si a quale titolo, dal vivo, visto che all’Angelini era presente una discreta rappresentanza dell’amministrazione comunale teatina.

Ad ogni modo i padroni di casa vincono con ampio merito, dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo. I neroverdi sono subito aggressivi e costringono il Lanciano sulla difensiva, ma a far nascere il vantaggio non è la pressione dei padroni di casa, bensì un errore a centrocampo: Fabrizi pressa Marfisi e conquista palla, imposta l’azione e corre sotto porta a concluderla, dove riceve il pallone da Galli e sblocca il risultato.

Il Lanciano prova a reagire, ma il Chieti controlla bene, gestisce meglio il controllo del centrocampo e la fase di palleggio. L’occasione migliore per il pari è sui piedi di Lombardi, che da fuori area al 19’ colpisce la traversa piena.

Con i frentani che stentano a concretizzare la manovra offensiva, dall’altro lato i teatini sono di nuovo insidiosi in un paio di occasioni: al 24’ Verna dribbla tre avversari, entra in area e viene murato dalla difesa ospite. Al 34’ Consorte crossa da sinistra per Galli, che arriva sbilanciato sul pallone. Il capitano neroverde non sbaglia al 42’: traversone, sempre da sinistra, e inzuccata vincente.

Dopo l’intervallo il Lanciano parte deciso, e si fa vedere con un paio di conclusioni dalla distanza e un colpo di testa debole di Barrow su cross di Marfisi all’11’. Più vicinissimo al gol il Chieti al 13’, con una magistrale punizione di Verna da 25 metri alla quale si oppone Rossetti con altrettanta maestria.

Al 27’ Imperatrice, che ha preso il posto di Di Benedetto, illude i rossoneri: gran diagonale dal limite dell’area che non lascia scampo a Forti. Passata la mezzora chiude però la partita Rodia, da poco entrato: al 32’ sfrutta un lancio lungo partendo forse in posizione di fuorigioco, affonda e mette al centro per Galli che da solo appoggia in rete; una manciata di minuti si lascia di nuovo alle spalle la linea difensiva alta centralmente, e va a infilare il poker che di fatto chiude la partita.

I teatini non tolgono il piede dall’acceleratore, e fanno registrare anche un palo pieno prima che Spadafora completi nel primo minuto di recupero. Così Chieti gongola per aver rispettato ampiamente il pronostico della vigilia. Lanciano mastica amaro e si lecca le ferite: ora ha sette giorni di tempo per dimostrare che quest’Eccellenza non sarà un calvario. E l’occasione non è delle più propizie, visto che al Biondi arriverà un Avezzano col dente avvelenato per il mezzo passo casalingo con la Curi.

IL CALENDARIO COMPLETO DEL CAMPIONATO DI ECCELLENZA

RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA
Avezzano-Renato Curi Angolana 1-1
43’ pt Casati (R), 38’ st Mucciante (R, autogol)
Chieti-Lanciano 5-1
9 pt Fabrizi (C), 42’ pt Galli (C), 27’ st Imperatrice (L), 32’ st Galli (C), 36’ st Rodia (C), 46’ st Spadafora (C)
L’Aquila-Il Delfino Flacco Porto 2-0
37’ pt (rig) e 26’ st Micciché
riposa Capistrello

CLASSIFICA
6 punti Chieti, L’Aquila
1 Avezzano, Renato Curi Angolana
0 Lanciano, Capistrello, Il Delfino Flacco Porto

Redazione

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