Coppa Italia: il Lanciano batte 2-0 la Casolana

LANCIANO 2 Di Vincenzo; E. Zela, Mastronardi, Natalini (6’ st Scudieri), Quacquarelli (6’ st Trisi); La Morgia (1’ st D. Zela), Quintiliani (19’ st Avantaggiato), Verna; Malvone, Di Gennaro (16’ st Tarquini), Shipple. A disposizione: Serrapica, Boccanera, Petrone, De Santis. Allenatore: Alessandro Del Grosso
CASOLANA 0 Di Cino; Colabattista, Ianieri, Di Giuseppe, Pasquarelli (9’ st Pantalone); De Camillis, Giandonato; Trotta (19’ st Colecchia), D’Antonio (9’ st F. Caniglia), Hakani; Capuzzi. A disposizione: Di Cecco, Pietropaolo, Barry, N. Caniglia, Pace, Silveri. Allenatore-giocatore: Gianmarco Di Giuseppe
ARBITRO Jacopo Fabrizio di Vasto (segnalinee Giorgetti e Ricci)
RETI 33’ pt Di Gennaro, 48’ st Verna
NOTE 25’ pt annullato un gol a Quintiliani per fuorigioco; angoli 4-2; recupero 0’ pt 3’ st; spettatori 140 circa

Nonostante l’ampio turn over il Lanciano piega la Casolana nella prima giornata del secondo turno di Coppa Italia. Il 2-0 di stasera al Biondi consente ai rossoneri di riposare il 10 ottobre, quando i gialloblù ospiteranno il Villa 2015: la gara decisiva sarà il 28 novembre, con i frentani che si giocheranno la qualificazione a Francavilla.

Il ritmo della partita non è inizialmente altissimo, anche se l’equilibrio scema gradualmente, con il Lanciano che guadagna campo e aumenta il possesso palla. La prima conclusione a rete è degli ospiti, con Giandonato che al 4’ impegna Di Vincenzo con un tiro centrale bloccato dal portiere.

All’11’ si fanno pericolosi i padroni di casa: iniziativa di Shipple sulla sinistra che serve Di Gennaro, ma il centravanti perde l’attimo per la conclusione e ripiega sull’appoggio indietro per La Morgia, che dal limite sfiora il palo alla sinistra di Di Cino.

Al 25’ il portiere ospite non trattiene una punizione di Verna, e Quintiliani da due passi ribadisce in rete, ma il gol è annullato per fuorigioco. È invece valido al 33’, quando su un altro calcio piazzato di Verna, che il portiere casolano non blocca, arriva Di Gennaro che di testa firma il vantaggio.

Tra gli esordienti si mette in particolare evidenza Malvone, autore di diverse incursioni da destra: riesce spesso nell’affondo verso il centro dell’area giostrando sulla linea di fondo, e in più occasioni mette in mezzo un pallone invitante non sfruttato dall’attacco rossonero.

Al 44’ Malvone va anche vicino al gol quando, servito da Di Gennaro, prova a concludere, ma il suo tiro è sporcato da Pasquarelli e finisce in corner. Nella ripresa il Lanciano ricomincia bene, e impensierisce Di Cino con qualche tentativo dalla distanza: il primo di Verna all’11’ addirittura da centrocampo.

Al 14’ è sempre Verna a provarci da trenta metri, ma pure stavolta il portiere gialloblù è attento e blocca, come pure al 18’ su Zela. I rossoneri però nel corso del secondo tempo cedono l’iniziativa alla Casolana, non occupano il campo nel migliore dei modi, e gli ospiti hanno spazio per manovrare e affondare.

Diventa così decisivo Di Vincenzo, che in due occasioni salva il risultato. Al 27’ si distende per deviare in corner un tiro angolato di Pantalone, mentre al 32’ è superlativo nell’opporsi d’istinto a Caniglia, che da due passi devia verso la porta un tiro-cross dal limite destro dell’area.

La risposta del Lanciano è in una serie di conclusioni dalla distanza che non trovano lo specchio: se ne contano quattro nei dieci minuti che precedono il triplice fischio finale. In ogni caso i rossoneri nella parte finale si riassestano e subiscono meno, e nel recupero chiudono definitivamente la gara con Verna, che a tu per tu con Di Cino raddoppia.

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