Poker del Lanciano al River: i rossoneri si confermano corazzata

Poker del Lanciano al River: i rossoneri si confermano corazzata

LANCIANO 4 Perri, Boccanera (34’ st Mastronardi), De Santis (38’ st Quacuarelli), Avantaggiato, Scudieri, Natalini, Quintiliani (8’ st Verna), Petrone, Tarquini (29’ st Cianci), La Selva (37’ st Di Gennaro), Shipple. A disposizione: Di Vincenzo, Kossiakov, Zela, Malvone. Allenatore: Alessandro Del Grosso
RIVER CHIETI 1 Ubertini, Sacco (38’ st Di Pasquale), De Marco, Nannarone (1’ st Basso), Di Carlo, Conversano, Musto (9’ st Sparvoli), Barbarossa, Antignani, Scariti (34’ st Petrucci), Rombini (12’ st Ciarfella). A disposizione: Napoli, De Nardis, Di Renzo, Febbo. Allenatore: Francesco Marchetti
RETI 6’ pt Natalini (R), 27’ pt La Selva (L), 11’ st Tarquini (L), 26’ st Sparvoli (R), 28’ st La Selva (L)
ARBITRO Luca D’Antuono di Pescara (segnalinee Siracusano e Pennese)
NOTE 17’ st espulso Shipple per gioco scorretto; ammoniti La Selva e Scudieri del Lanciano, Scariti e Sparvoli del River; angoli 1-3; recupero 2’ pt 5’ st; spettatori 700 circa




Il Lanciano conferma tutto il proprio potenziale di corazzata, e al debutto casalingo schiaccia il River Chieti. Gli ospiti solo nella parte finale del primo tempo e negli ultimi venti minuti riescono ad alzare il baricentro e a costringere i frentani sulla difensiva, ma senza mai essere davvero pericolosi. Come i rossoneri sono bravi ad attaccare, così sono bravi a difendersi e a lasciare pochissimi spazi negli ultimi metri, dove gli ospiti devono accontentarsi di provarci soprattutto poco e male dalla distanza.

Padroni di casa già in gol alla prima occasione da rete: corner corto sulla sinistra, palla respinta dalla difesa e azione che prosegue sull’altro versante, dove scende Boccanera che crossa per Natalini, che di testa prende in controtempo la difesa. All’11’ incursione insidiosa di Shipple ispirato da un lancio di La Selva da un lato all’altro del campo, palla al centro per Tarquini, e in area Ubertini è pronto all’uscita.

Al 18’ Tarquini si divora il raddoppio: cross di Petrone dal limite destro dell’area al termine di un’azione prolungata, ma sul secondo palo il centravanti non trova lo specchio a porta sguarnita. Il Lanciano mette alle corde il River con cambi di gioco e fraseggi prolungati, cercando poi di infilare gli ospiti con verticalizzazioni e accelerazioni improvvise.

Al 22’ ci prova Shipple da 25 metri, ma la palla esce lontana dallo specchio della porta. Al 27’ il raddoppio di La Selva: combinazione sulla destra tra Shipple e Tarquini, che con un tiro cross impegna a terra il portiere rosanero, e sulla respinta La Selva è bravo ad anticipare tutti e a infilare la palla in rete.




Il River al 36’ va vicinissimo al gol: Rombini da destra serve Scariti, che cerca il secondo palo con un destro a giro, ma la palla va d’un soffio alla sinistra della porta di Perri. Comincia così la fase di predominio territoriale dei rosonero, che però non pungono negli ultimi metri. È anzi il Lanciano a sfiorare il tris al 41’: La Selva ruba palla a Di Carlo che sta impostando l’azione nella propria metà campo, avanza ma il cross al centro non trova compagni di squadra.

La ripresa comincia con un paio di conclusioni fuori bersaglio dei rosanero: Rombini al 2’ e Antignani al 4’ mandano la palla alta sulla traversa, cosa che sull’altro versante fa anche Petrone al 6’. Subito dopo Boccanera recupera palla sulla destra, e serve Shipple che si accentra e prova la conclusione a giro: il tiro è debole e centrale, e Ubertini blocca in due tempi. All’11’ tris firmato da Tarquini: La Selva entra in area, viene contrastato e la palla finisce al centravanti frentano, che dal limite trafigge la difesa teatina.

Dal 17’ i padroni di casa sono costretti in dieci: Shipple a centrocampo sgomita con Scariti, e D’Antuono probabilmente vede una manata sul volto o qualcosa del genere, che però dalla tribuna non sembra esserci. Fatto sta che il direttore di gara tira fuori il rosso, e per il Lanciano è la prima espulsione con Del Grosso in panchina.

L’undici di casa resta con due punte e il centrocampo a tre, prima di passare in un secondo momento dal 4-3-2 al 4-4-1: si finisce con Di Gennaro terminale offensivo e Cianci ala, che però resta in avanti quando nella fase difensiva Di Gennaro scende a dar manforte alla retroguardia.




Al 19’ Petrone se ne va di prepotenza e si fa una bella porzione di campo palla al piede, arriva a ridosso dell’area chietina e serve Tarquini, che conclude con una via di mezzo tra un tiro troppo angolato e un cross lungo sul quale nessun compagno può arrivare.

Il River un po’ alla volta viene fuori, e conclude la gara in attacco. Al 23’ cross da destra di Ciarfella per Antignani, che riesce anticipare d’un soffio Scudieri, ma la conclusione debole dal limite viene facilmente bloccata da Perri. Al 26’ gol della bandiera per i rosanero: calcio piazzato da sinistra di Sparvoli, che si infila sotto al sette sul primo palo.

Due minuti dopo però il Lanciano stronca i sogni di rimonta degli ospiti: punizione battuta d’astuzia da Avantaggiato, che trova il canale giusto per La Selva, che va a segnare la sua terza doppietta stagionale dopo quelle in Coppa e a Raiano. Nel recupero l’ultimo tentativo dei chietini è di Antignani, che ci prova da 25 metri mandano la palla alta sulla traversa.

Il Lanciano torna in campo mercoledì: alle 18:00 al Biondi riceve la Casolana, ancora a zero punti in campionato, per il secondo turno di Coppa Italia, mentre domenica prossima i frentani sono impegnati in casa del Villa 2015.

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Andrea Rapino

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