Lanciano chiede «l’ammissione in categoria superiore per motivi di ordine pubblico»

Lanciano si gioca la carta dell’ordine pubblico per ottenere in extremis l’ammissione nella categoria superiore negata. Oggi si è riunita la Commissione provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica su richiesta del sindaco Mario Pupillo, che ha sottoposto la questione all’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive.




«Chiediamo di ascoltare ragioni utili per riflettere sull’oportunità dell’ammissione del Lanciano in una categoria superiore, l’Eccellenza o in subordine la Promozione, per questioni di ordine pubblico», spiega Pupillo, «abbiamo inoltrato una documentazione della società su ciò che la partecipazione e il rinato entusiasmo per la squadra di calcio stanno generando in città: abbonamenti, riunioni pubbliche, presentazioni ufficiali e afflusso alle partite amichevoli».




«In questo momento la squadra è destinata a giocare su campi che non sono attrezzati per accogliere una tifoseria che potrebbe spostare fra le tre e cinquecento persone per ogni trasferta», sottolinea il primo cittadino, «la promiscuità delle tifoserie in strutture non idonee rischia di trasformarsi in una fonte di seri problemi che i responsabili locali dell’ordine pubblico potrebbero trovarsi ad affrontare».




Della Commissione provinciale, oltre a Pupillo in qualità di presidente della Provincia, fanno parte prefetto, questore e comandanti provinciali di carabinieri e guardia di finanza. L’organismo ha valutato positivamente la richiesta che arriva da Lanciano, e la sottopone ora all’Osservatorio nazionale, che eventualmente dovrebbe girarla alla Figc e alla Lega Nazionale Dilettanti. Alla fine, per soddisfare la richiesta, da Roma dovrebbe essere imposto al comitato abruzzese della Figc l’inserimento del Lanciano in sovrannumero in un campionato superiore alla Prima Categoria.




Per accogliere l’istanza dei frentani, serve infatti una deroga ai regolamenti federali che solo gli organismi centrali possono concedere. C’è inoltre il problema che la Federazione creerebbe un precedente che rischia di rivelarsi scomodo in futuro. La Figc abruzzese invece dovrebbe probabilmente fare i conti anche con l’alzata di scudi delle società che nelle categorie superiori ambiscono a un campionato di vertice, e che avrebbero nella corazzata allestita dal presidente Fabio De Vincentiis un cliente scomodissimo con il quale fare i conti. In ogni caso il tempo stringe: lunedì a Francavilla vengono presentati i calendari di Promozione ed Eccellenza, e per il 3 settembre è in programma la prima giornata.

Andrea Rapino

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