Lanciano corsaro a Montemarcone: 2-3 a un’indomita Atessa

Lanciano corsaro a Montemarcone: 2-3 a un’indomita Atessa

I rossoblù tengono aperta la gara per 90 minuti: alla fine la spunta la squadra di Del Grosso, che dopo il turno di riposo riaggancia il primo posto

ATESSA MARIO TANO-LANCIANO 2-3 (1-3)
SABATO 14 OTTOBRE – 15:30 – COMUNALE DI MONTEMARCONE
Cericola, Spinelli (38’ st Zinni), Caruso (38’ st Djolo), Manzone, Mainella, Vitullo, Del Roio, D’Ortona (40’ pt M. Russi), Sciarrino, Venditti (1’ st Barry), Iannone (35’ st E. Russi). A disposizione: Scutti, Di Rocco. Allenatore: Gabriele Farina
Di Vincenzo, Giancristofaro, Shipple, Quintiliani, Scudieri, Natalini, Val (1’ st Boccanera), Petrone, Tarquini, Di Gennaro (37’ st Cianci), Sardella. A disposizione: Rossetti, Rullo, La Morgia, De Rentiis, Vitali. Allenatore: Alessandro Del Grosso
ARBITRO Davide Sciubba di Pescara
RETI 22’ pt Tarquini (L), 29’ pt Del Roio (A), 34’ pt Di Gennaro (L), 40’ pt Natalini (L), 13’ st Manzone (A)
NOTE Ammoniti Caruso, Mainella e Vitullo dell’Atessa Mario Tano, Giancristofaro del Lanciano; angoli 5-7; recupero 2’ pt 4’ st; spettatori paganti 1.226 dei quali 404 nel settore ospiti

È stata tutt’altro che una passeggiata la trasferta del Lanciano a Montemarcone, dove per motivi di ordine pubblico l’Atessa Mario Tano è stata costretta a ospitare i rossoneri. I padroni di casa hanno tenuto sulle spine la squadra di Del Grosso fino all’ultimo, che a livello di possesso palla e di occasioni da rete ha prodotto nettamente di meno rispetto alle tre precedenti partite. Basti pensare che finora gli avversari dei rossoneri non avevano ancora battuto un corner, mentre oggi l’Atessa ne ha calciati ben cinque.

Le due squadre si schierano entrambe con il 4-3-3. L’avvio di gara è equilibrato, e la supremazia territoriale del Lanciano è appena percettibile, nonostante i rossoneri tengano sicuramente il baricentro più alto rispetto all’undici di Farina.

Ad ogni modo sono degli ospiti le prime conclusioni a rete. Al 15’ Quintiliani lancia Sardella defilato sula sinistra, l’attaccante rossonero elude la sorveglianza di Spinelli e a giro sfiora il palo più lontano. Al 30’ Petrone ci prova dalla distanza, ma la palla si spegne sopra la traversa.




Per il vantaggio serve un rapido contropiede innescato da Quintiliani che respinge una punizione rossoblù, la palla arriva a Val che lancia subito Tarquini e quest’ultimo, superato il cerchio del centrocampo, prende in controtempo il diretto marcatore e Cericola che tenta l’uscita disperata.

Lo 0-1 non mette però in discesa la partita per i rossoneri. Al contrario l’Atessa reagisce bene, anche se il pari arriva grazie a una leggerezza difensiva: Sciarrino taglia il campo con un traversone da destra a sinistra, Giancristofaro fallisce l’impatto col pallone e Del Roio si trova la strada spianata per andare a trafiggere Di Vincenzo.

L’1-1 galvanizza i rossoblù, che guadagnano metri preziosi nella metà campo ospite. Purtroppo per gli atessani proprio nel loro momento migliore incassano il nuovo vantaggio lancianese: cross di Tarquini dalla destra e Di Gennaro mette a segno il raddoppio da pochi passi anticipando l’intervento di difesa e portiere.

Dopo un tiro centrale di Quintiliani bloccato al 38’, Cericola è chiamato agli straordinari per evitare il tris al 40’: prima respinge una deviazione involontaria di Vitullo sotto porta, e poi devia in angolo la ribattuta di Sardella. Sul conseguente corner calciato da Sardella però il doppio miracolo del portiere rossoblù viene vanificato dall’inzuccata vincente di Natalini, che sigla la sua terza marcatura stagionale girando in rete la palla che vale l’1-3.

L’avvio di ripresa vede riscendere in campo un Lanciano determinatissimo. L’impressione è che la foga fisica possa sfociare in una goleada. Ma la squadra di casa regge l’urto, e in un paio di occasioni, al 2’ e al 10’, ci pensa Cericola di pugni a dire no a Sardella e a tenere aperta la gara.

Al 13’ Manzone, ex giovanili Virtus Lanciano, rimette tutto in discussione: su un corner teso di Del Roio salta più alto di tutti e trova l’angolino sul secondo palo. Le palle gol migliori in seguito sono ancora per gli ospiti: in particolare al 35’, quando Tarquini sciupa un contropiede portato avanti da Sardella.




C’è spazio anche per un paio di tiri fuori bersaglio, che però non fruttano agli uomini di Del Grosso la quarta rete. L’Atessa continua a tenere bene il campo, e pur senza impensierire direttamente Di Vincenzo, tiene sulle spine i rossoneri fino all’ultimo.

Il successo del Lanciano è sicuramente meritato, anche se la corazzata costruita dal presidente Fabio De Vincentiis non si aspettava di trovare un osso così duro nell’Atessa Mario Tano, che ha dimostrato di meritare ampiamente il primo posto solitario detenuto nell’ultima settimana.

Ora i rossoneri e gli atessani sono appaiati a quota 12 in testa alla classifica, con l’Orsogna che proprio a Lanciano, in casa dell’Athletic, domenica cercherà il successo che vale il doppio sorpasso.

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Andrea Rapino

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