Chieti-Lanciano, un derby quasi inedito nella divisione regionale

Chieti-Lanciano, un derby quasi inedito nella divisione regionale

La sfida tra Chieti e Lanciano torna a circa dieci anni di distanza dall’ultima gara ufficiale (Coppa Italia di Lega Pro nel novembre 2011) e a quindici da quella in campionato (Prima Divisione nel gennaio 2006). Tuttavia nella massima categoria regionale, che ha cambiato spesso nome, il derby tra i due principali club della provincia conta pochi precedenti, e tutti nella prima metà del secolo scorso.

1944-45 L’ultimo incrocio in ambito locale risale infatti al Campionato Abruzzese Misto, che segna il ritorno delle competizioni organizzate dalla Figc in Abruzzo dopo la guerra. Il torneo raccoglie tutti i club affiliati alla Federazione, indipendentemente dalla categoria di appartenenza, e su tredici società iscritte quattro si ritirano. Il Chieti arriva al secondo posto alle spalle del Pescara, mentre il Lanciano si piazza sesto. La sfida dell’andata, l’11 marzo, finisce a reti inviolate; al ritorno, il 10 giugno, i frentani tornano a casa con un pesante 6-1.

1939-40 La sfida più equilibrata coi teatini in una competizione regionale è indubbiamente quella della Prima Divisione, che mette in palio la promozione in Serie C visto che all’epoca non esiste ancora una categoria interregionale. Il successo finale arride ai ragazzi di Baccilieri, secondi alle spalle del Pescara II che non fa classifica, con 3 punti sui chietini che verranno comunque ripescati in C.

Un foto del Lanciano 1939-40: in prima fila il portiere Rosati affiancato dai terzini Gnagnarella e Mariani; i mediani Cardillo, Pozzi e Garofalo al centro; in piedi gli attaccanti Volpe, Baccilieri, Palozzi, Liberato e De Rentiis

I due derby di quest’anno vedono un successo per parte. All’andata al campo del Littorio, l’11 febbraio, i frentani si impongono 2-0 con un gol per tempo: le reti dell’allenatore-giocatore Giuseppe Baccilieri e del centravanti castellino Aldo Liberato, alla terza marcatura contro i teatini, permettono ai rossoneri di salire al primo posto.

Finisce invece con un roboante 8-1 alla Civitella il 26 maggio, con gol della bandiera di Luigi De Rentiis. Per i chietini potrebbe essere la vittoria decisiva, perché è la terzultima giornata e portano da 2 a 4 i punti di distacco sui rivali. Le partite annullate con le squadre ritirate però ridisegnano la classifica, e fanno masticare amaro i neroverdi.

1937-38 Accesissimi sono gli incontri in questa stagione in Prima Divisione. Alla Civitella il 16 gennaio finisce 1-0 con una contestatissima rete all’ultimo minuto di Domenico Mancinelli, che spara a campanile dalla distanza mentre il portiere lancianese, Tullio Ucci, è impegnato in un parapiglia con i tifosi di casa.

I giocatori del Lanciano 1937-38 con i tifosi rossoneri al tornano da un’amichevole a Orton

Al ritorno, giocato il 10 aprile su un campo ai limiti della praticabilità, Lanciano si prende la rivincita. La partita è cattiva, tanto che i rossoneri restano in dieci per un’espulsione, mentre il Chieti perde Mancinelli che, colpito duro, lascia il campo nella ripresa. Gli ospiti (fino a quest’anno biancorossi) pareggiano il vantaggio di Giuseppe Giannattasio a pochi minuti dal termine. Il Lanciano si getta in avanti e raddoppia allo scadere con Liberato, che trasforma un rigore dopo averne falliti due nei due incontri precedenti.

1933-34 Sicuramente uno dei derby più singolari, quantomeno per i colori sociali: Chieti è biancorosso, Lanciano granata. Il campionato si chiama Seconda Divisione, perché la Prima Divisione è ancora la terza serie dopo A e B. Si gioca solo l’andata al Littorio, perché al ritorno i frentani si ritirano. È comunque una sfida combattuta e memorabile, finita 2-3 per i teatini lunedì 5 marzo: Mancinelli e una doppietta di Tucci portano il risultato sullo 0-3 all’84; Ferrari fallisce un rigore appena un minuto dopo, ma all’88’ e all’89 le reti di Orfeo e Liberato riaprono la gara, e i granata sfiorano il clamoroso pareggio.

1925 Storica per entrambi i club è la partita del 5 aprile 1925 al Villa delle Rose, perché si disputa la giornata d’esordio del Campionato Abruzzese di Qualificazione, prima competizione ufficiale della Figc in Abruzzo. La Virtus Lanciano cede 0-2 alla Massangioli, che vincerà il torneo, con una doppietta di Pampana nella ripresa. Al ritorno, il 24 maggio, i rossoneri subiscono un pesante 7-1, con rete della bandiera del terzino Di Camillo. Lanciano dovrà aspettare quattro anni per battere la prima volta i teatini, ma quello del Campionato Meridionale 1928-29 non sarà un successo di poco conto.

Nella foto di copertina una gara amichevole tra Duilio D’Autilio Lanciano e Massangioli Chieti II giocata a Villa delle Rose il 30 novembre 1930 e vinta 4-2 dai frentani

Andrea Rapino

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